Shazam, la famosa app utilizzata da milioni di utenti per per trovare le canzoni sulla base di poche note, potrebbe presto riconoscere anche i cibi e gli oggetti, a partire dai prodotti in vendita nei negozi.
L’azienda, con sede a Londra, ha ottenuto 30 milioni di dollari per finanziare questo progetto ma non è stato ancora rivelato nessun dettaglio su come effettivamente dovrebbe funzionare e non è ancora chiaro se la funzione si affiderà ad un sistema di riconoscimento delle immagini o alla scansione del codice a barre.
La tecnologia di Shazam consente oggi agli utenti di riconoscere brani musicali e programmi tv attraverso smartphone e tablet, aiutandoli così ad acquisire tracce o vedere quale musica è di tendenza in una determinata area: l’applicazione vanta 100 milioni di utenti attivi al mese.
Uno dei primi obiettivi della strategia aziendale di sviluppo è proprio quella del riconoscimento visuale, che porterà gli utenti ad avere informazioni non più solo su canzoni e audio ma anche su oggetti e prodotti alimentari: inquadrando l’oggetto con la fotocamera dovrebbe essere possibile risalire alla sua natura e a un certo numero di informazioni contenute in rete e, per i prodotti alimentari, sarà possibile conoscere anche i valori nutrizionali.
La novità è stata annunciata al Mobile World Congress di Barcellona: presumibilmente la nuova versione di Shazam indicherà anche dove poter acquistare l’oggetto o se si tratta di un bene in vendita; l’utilizzo a questo punto potrebbe spaziare dal cibo ai vestiti, fino ad un’infinità di soluzioni.
Già oggi l’applicazione non solo permette di risalire a titolo e autore di un brano semplicemente ascoltandolo, ma consente anche di ascoltare la canzone individuata accedendo a servizi di streaming musicale come Spotify e Deezer Shazam.
fonte: blog.digitalbroker.it
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