Le parole di Papa Francesco, nelle quali il Santo Padre esprimeva la sensazione che il suo potrebbe essere un pontificato breve, hanno rilanciato le teorie dei sostenitori delle profezie di Nostradamus e del vescovo irlandese Malachia che, con l'elezione del "Papa nero", predissero la fine mondo. Bergoglio, viene indicato con questo appellativo in quanto appartenente all'ordine dei gesuiti e, ad essere chiamato "Papa nero", è proprio il superiore generale della Compagnia di Gesù, per il colore della tonaca che indossa e in quanto eletto a vita, proprio come il Pontefice.
"Le parole del Papa mi preoccupano, perché sembrano mutuate dallo svelamento di una quartina di Nostradamus dove si parla di potenti e di sete straordinaria che si stringe intorno al 'Pontefice della vera fede'", commenta all'AdnKronos Renucio Boscolo, interprete di Nostradamus, numerologo e scrittore.
"Nostradamus - spiega Boscolo - mette in relazione papa Francesco alla terza parca, Aproco, colei alla quale era assegnato il compito di recidere il filo. Aproco, che significa anche 'stravolgimento', lascia intendere che il pontificato di Bergoglio non sarà simile a nessun altro pontificato, e che la sua uscita di scena sarà straordinaria".
"Non dobbiamo però pensare che questa uscita di scena sarà per forza un fatto tragico - sottolinea Boscolo - potrebbe essere un'altra scelta, un'iperbole, forse un trionfo, una reazione. La sua 'fine' non sarà conforme a nessuno dei Pontefici romani. Francesco rappresenta la grande chance che il Cristianesimo ha da giocare in una partita che, forse, ha iniziato proprio lui, e che i suoi eredi raccoglieranno".
"In un'altra sequenza - prosegue Boscolo - Nostradamus parla della 'religione del nome dei Mari', ovvero la religione Cristiana, dei Pontefici, profetizzandone il trionfo dopo aver affrontato la Setta del Califfo ('an du califat' si legge nei testi - cioè 'anno del Califfato'). Il trionfo della religione dei Mari è, inoltre, il trionfo della donna che tornerà nel suo giusto posto nel mondo arabo".
"Il medioevo sta per essere debellato, ma deve prima reagire e dare ragione all'etica occidentale. Le profezie vanno viste con ottimismo: il genio occidentale saprà reagire, e il trionfo è annunciato dalla figura della Madonna stellata, che è il simbolo dell'Unione Europea, le cui 12 stelle simboleggiano l'Apocalisse",
conclude l'interprete di Nostradamus.
Be a dirla tutta che le 12 stelle dell'UE corrispondano all'apocalisse non ci pare poi cosi una cosa positiva, ma non è tutto, perchè ora l'indiscrezione del pontificato breve di Papa Francesco viene confermata anche da monsignor Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea, che spiega:
"Credo che Francesco pensi che se tra qualche anno non si sentirà più in forze, come ha fatto Benedetto, si ritirerà per lasciare spazio ad un Papa più in forze".
Per inciso, monsignor Bettazzi in passato anticipò anche le dimissioni di Ratzinger. Intervistato su Radio2, prosegue:
"In passato i Papi non abbandonavano? Sì, ma come per gli ultimi anni di Giovanni Paolo II, poi erano i segretari a fare tutto. ma oggi queste cose non sia ammettono più".
Bettazzi, poi, mostra di avere le idee chiarissime: "Francesco resterà in carica per altri cinque anni".
In passato, Francesco, ha più volte sottolineato che rinuncerà al suo incarico quando sentirà di non avere più le forze per affrontarlo. L'ultima occasione in cui lo ha affermato è stata un'intervista a una televisione messicana in cui ha ribadito che il suo sarà un "pontificato breve", per poi in seguito rettificare di nuovo dicendo di sentire che il suo sarà un pontificato breve, ma di non essere intenzionato a lasciare per via dell'età che avanza e delle forze mancanti...
Insomma oramai la domanda sorge spontanea: che cosa ci nascondono?
The Tonic Express
"Le parole del Papa mi preoccupano, perché sembrano mutuate dallo svelamento di una quartina di Nostradamus dove si parla di potenti e di sete straordinaria che si stringe intorno al 'Pontefice della vera fede'", commenta all'AdnKronos Renucio Boscolo, interprete di Nostradamus, numerologo e scrittore.
"Nostradamus - spiega Boscolo - mette in relazione papa Francesco alla terza parca, Aproco, colei alla quale era assegnato il compito di recidere il filo. Aproco, che significa anche 'stravolgimento', lascia intendere che il pontificato di Bergoglio non sarà simile a nessun altro pontificato, e che la sua uscita di scena sarà straordinaria".
"Non dobbiamo però pensare che questa uscita di scena sarà per forza un fatto tragico - sottolinea Boscolo - potrebbe essere un'altra scelta, un'iperbole, forse un trionfo, una reazione. La sua 'fine' non sarà conforme a nessuno dei Pontefici romani. Francesco rappresenta la grande chance che il Cristianesimo ha da giocare in una partita che, forse, ha iniziato proprio lui, e che i suoi eredi raccoglieranno".
"In un'altra sequenza - prosegue Boscolo - Nostradamus parla della 'religione del nome dei Mari', ovvero la religione Cristiana, dei Pontefici, profetizzandone il trionfo dopo aver affrontato la Setta del Califfo ('an du califat' si legge nei testi - cioè 'anno del Califfato'). Il trionfo della religione dei Mari è, inoltre, il trionfo della donna che tornerà nel suo giusto posto nel mondo arabo".
"Il medioevo sta per essere debellato, ma deve prima reagire e dare ragione all'etica occidentale. Le profezie vanno viste con ottimismo: il genio occidentale saprà reagire, e il trionfo è annunciato dalla figura della Madonna stellata, che è il simbolo dell'Unione Europea, le cui 12 stelle simboleggiano l'Apocalisse",
conclude l'interprete di Nostradamus.
Be a dirla tutta che le 12 stelle dell'UE corrispondano all'apocalisse non ci pare poi cosi una cosa positiva, ma non è tutto, perchè ora l'indiscrezione del pontificato breve di Papa Francesco viene confermata anche da monsignor Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea, che spiega:
"Credo che Francesco pensi che se tra qualche anno non si sentirà più in forze, come ha fatto Benedetto, si ritirerà per lasciare spazio ad un Papa più in forze".
Per inciso, monsignor Bettazzi in passato anticipò anche le dimissioni di Ratzinger. Intervistato su Radio2, prosegue:
"In passato i Papi non abbandonavano? Sì, ma come per gli ultimi anni di Giovanni Paolo II, poi erano i segretari a fare tutto. ma oggi queste cose non sia ammettono più".
Bettazzi, poi, mostra di avere le idee chiarissime: "Francesco resterà in carica per altri cinque anni".
In passato, Francesco, ha più volte sottolineato che rinuncerà al suo incarico quando sentirà di non avere più le forze per affrontarlo. L'ultima occasione in cui lo ha affermato è stata un'intervista a una televisione messicana in cui ha ribadito che il suo sarà un "pontificato breve", per poi in seguito rettificare di nuovo dicendo di sentire che il suo sarà un pontificato breve, ma di non essere intenzionato a lasciare per via dell'età che avanza e delle forze mancanti...
Insomma oramai la domanda sorge spontanea: che cosa ci nascondono?
The Tonic Express