E' quanto si evince dall'ultimo post nel Blog di Grillo dove a parlare pero' è il giurista Aldo Giannuli. Secondo Giannuli “è stato come se il travolgente successo alle europee, non solo non consacrasse la leadership di Renzi, ma quasi la indebolisse: arginato il M5s, Renzi non serve più”. Così, secondo il giurista, ora Renzi è in difficoltà soprattutto in Europa: Draghi “ha detto papale papale ‘caro Renzi, non mi incanti con la riforma del Senato, sono altre le riforme che devi fare’ e, il sottinteso, neanche tanto dissimulato, era ‘altrimenti togliti di mezzo’. Renzi prima si è messo sull’attenti (“D’accordo al 100%”) poi, visto che la cosa non commuoveva nessuno, sta abbozzando un goffo tentativo di resistenza (‘Non decide la Bce!’). Povero illuso, non si rende conto di avere pochissime frecce al suo arco e di avere troppi avversari”. Nell’ordine, secondo Giannuli, “gli americani lo detestano per le sue aperture a Putin, la Merkel non lo digerisce, la Buba gli darebbe fuoco, la finanza che sogna di avventarsi sul peculio berlusconiano non gli perdona il tentativo di salvare il Cavaliere."
e ancora: "pensava di affascinare l’Europa con la sua riforma del Senato: non se l’è bevuta nessuno. All’Europa del Senato non gliene può fregare di meno, invece interessa la precarizzazione totale del lavoro in Italia, arraffare quel po’ che ancora ha un valore (Eni, Cdp, Telecom, forse qualche pezzetto di Finmeccanica) e che gli italiani si spremano sino all’ultima goccia di sangue, diano fondo ai risparmi e si vendano casa per pagare gli interessi sul debito pubblico e, se possibile, ne restituiscano una parte attraverso il fiscal compact. Il resto sono solo chiacchiere.
Per fare questo, occorre azionare con la massima decisione la leva fiscale (ovviamente al rialzo) e svendere subito il patrimonio pubblico, Si fa governare il paese dalla troika e la patetica e recente impennata in difesa della sovranità nazionale di Renzi, (ridotta ad un miserrimo “E qui comando io!”) non vale una grinza sulla pelle di un rinoceronte, sarà travolto prima di aver finito di parlare”. Quindi Giannuli vede solo nero: “Quello che verrà dopo, sarà anche peggiore. Prepariamoci”.
Personalmente non abbiamo dubbi andrà cosi, è solo l'epilogo di un percorso iniziato con Monti nel 2011 come avevamo gia scritto in un precedente post.
The Tonic Express
e ancora: "pensava di affascinare l’Europa con la sua riforma del Senato: non se l’è bevuta nessuno. All’Europa del Senato non gliene può fregare di meno, invece interessa la precarizzazione totale del lavoro in Italia, arraffare quel po’ che ancora ha un valore (Eni, Cdp, Telecom, forse qualche pezzetto di Finmeccanica) e che gli italiani si spremano sino all’ultima goccia di sangue, diano fondo ai risparmi e si vendano casa per pagare gli interessi sul debito pubblico e, se possibile, ne restituiscano una parte attraverso il fiscal compact. Il resto sono solo chiacchiere.
Per fare questo, occorre azionare con la massima decisione la leva fiscale (ovviamente al rialzo) e svendere subito il patrimonio pubblico, Si fa governare il paese dalla troika e la patetica e recente impennata in difesa della sovranità nazionale di Renzi, (ridotta ad un miserrimo “E qui comando io!”) non vale una grinza sulla pelle di un rinoceronte, sarà travolto prima di aver finito di parlare”. Quindi Giannuli vede solo nero: “Quello che verrà dopo, sarà anche peggiore. Prepariamoci”.
Personalmente non abbiamo dubbi andrà cosi, è solo l'epilogo di un percorso iniziato con Monti nel 2011 come avevamo gia scritto in un precedente post.
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