Con fotoritocco, effetti speciali ed elaborazioni in 3D siamo ormai abituati a immagini di paesaggi di ogni genere. Ma anche lo spettatore più disincantato sgranerà gli occhi di fronte a questi scatti, tanto spettacolari quanto autentici, che immortalano ciò che di più strano ed emozionante ci può regalare la Terra. Cominciate questo giro virtuale intorno alle magie della natura, senza trucco e senza inganno.
Il nostro viaggio alla ricerca delle stranezze del mondo inizia dove il cielo si fonde con la terra. Questo luogo
incantato non è frutto della mente di un regista, ma esiste davvero e si trova in Bolivia, a 3600 metri sulle Ande. Con i suoi quasi 11 mila chilometri quadrati è la distesa salata più vasta del mondo. Il Salar si presenta normalmente come un piatto deserto bianco, ma durante la stagione delle piogge viene ricoperto da uno strato d'acqua che lo trasforma in un gigantesco specchio, come in questa foto.
incantato non è frutto della mente di un regista, ma esiste davvero e si trova in Bolivia, a 3600 metri sulle Ande. Con i suoi quasi 11 mila chilometri quadrati è la distesa salata più vasta del mondo. Il Salar si presenta normalmente come un piatto deserto bianco, ma durante la stagione delle piogge viene ricoperto da uno strato d'acqua che lo trasforma in un gigantesco specchio, come in questa foto.
Be', lo ammettiamo: in questa foto il trucco c'è, ma non è artificiale. Quello che sembra il riflesso di un cielo stellato sul bagnasciuga è in realtà l'effetto della bioluminescenza di alcuni microbi marini chiamati fitoplancton. Sempre opera di Madre Natura, quindi.
Ogni anno in primavera la superficie di uno dei laghi più grandi del mondo, il Lago Baikal, situato nella Siberia meridionale, inizia il suo processo di scioglimento. Ecco come si presenta in quel momento, quando grossi lastroni di ghiaccio cominciano a staccarsi dalla superficie.
La foresta subacquea del Lago Kaindy è un altro di quei luoghi che non ci credi se non li vedi. Il lago è lungo 400 metri, profondo 30 metri nel suo punto più basso e si trova a 2000 metri sul livello del mare. Si formò nel 1911 dopo il terremoto di Kebin, a causa dello smottamento che sbarrò il corso di un fiume. Il suo fondale cela una magnifica foresta di Picea schrenkiana, i cui tronchi affiorano in superficie.
Immaginate di fare una nuotatina al largo e di trovarvi di fronte a uno spettacolo così, come se qualcuno avesse improvvisamente tolto il tappo dello scarico dal fondale. Questo cratere marino, chiamato il Pozzo di Thor, si trova a Cape Perpetua, in Oregon. Il momento migliore per osservarlo è durante l'alta marea, quando è ben visibile l'acqua che cade all'interno del cratere formando una cascata rotonda, con schizzi e spruzzi alti fino a 6 metri. Ciò che tutti si chiedono ammirando questo luogo è: «ma dove va a finire l'acqua?». Qualcuno dice sia la porta dell'inferno, ma in realtà nasconde una serie di grotte sotterranee.
Per i deboli di cuore una scena come questa potrebbe essere letale. Ecco a voi un "dirty thunderstorm", un temporale sporco, ma potete chiamarlo anche fulmine vulcanico. Gli scienziati sono ancora incerti su ciò che li provoca.
Un camion bianco interamente circondato da mille sfumature di rosso percorre una strada, nella scarlatta regione del Pilbara, nell'Australia occidentale. Grande quanto la Spagna, quest'area racchiude i più grandi giacimenti di ferro dell'intero pianeta, fornendo quasi il 45% del commercio mondiale di questo minerale.
Quelle che vedete non sono luci aliene, né fenomeni paranormali o segni dall'aldilà. Sono "soltanto" pilastri di luce, che si verificano in ambienti molto freddi a causa della rifrazione della luce sui cristalli di ghiaccio presenti nell'aria.
Notate niente di strano in questa foto? La laguna di Hutt è un lago salato dell'Australia occidentale, situato in prossimità dell'oceano, qualche metro al di sotto del livello del mare. Il colore rosa del lago è provocato dalla massiccia presenza dell'algaDunaliella salina, fonte di beta carotene.
I laghi dei parchi naturali di Banff e Jasper, in Alberta, cambiano continuamente durante le stagioni, a seconda delle temperature. In inverno il Lago Abraham si può presentare così, con crepe frastagliate tra i cristalli di ghiaccio.
fonte: Focus
The Tonic Express
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